Amarcord Inter-FIorentina

Posted By on Nov 28, 2016 | 0 comments


Sabato 16 novembre 1996. Al Meazza si gioca Inter-Fiorentina, anticipo della nona giornata. L’ultima partita di Guido Gratton: nelle ore successive la mezzala del primo scudetto viola subì una brutale aggressione nel circolo tennistico che gestiva alle porte del capoluogo toscano. Bisiaco di Monfalcone, era arrivato a Firenze nel ’53, dopo la prima stagione in A con il Como.

Un acquisto fortemente voluto da Fulvio Bernardini, conosciuto a Vicenza due anni prima nella serie cadetta. Il ‘Dottore’ era approdato in riva all’Arno qualche mese prima al posto di Renzo Magli dopo la sconfitta sul campo dei lariani. Era l’ultima giornata del girone d’andata: Gratton ha così scritto l’explicit con la maglia comense proprio di fronte alla Fiorentina. I viola terminarono il torneo 1953-’54 al terzo posto. Elemento di raccordo tra difesa e centrocampo, grande forza fisica. Ma non solo, considerato che nella prima annata gigliata il ragazzo di Monfalcone realizzò dieci reti: la prima (precisamente una doppietta) al Palermo, la squadra alla quale aveva siglato il primo centro in A. Compagno di reparto per due stagioni è stato Gunnar Gren, prima dell’arrivo di Miguel Montuori. Nel ’55 arrivò a Firenze l’altro sudamericano Julinho e il sogno scudetto divenne realtà. La Viola dominò il campionato stanziando il Milan di dodici lunghezze e il 6 maggio 1956 conquistò matematicamente il tricolore. La prima gara ufficiale da campione d’Italia è stata Fiorentina-Napoli: proprio ai partenopei si trasferirà quattro anni dopo. Rimase in riva al Golfo per una stagione e chiuse la carriera tra i Professionisti nel 1962, con la maglia della Lazio. Guido Gratton è morto il 26 novembre 1996, dieci giorni dopo la barbara aggressione e otto dal ritrovamento all’interno del circolo. Oltre cinquemila persone erano presenti ai suoi funerali in piazza Santa Croce. Dei colpevoli nessuna traccia, complice una testimonianza ritrattata (consigliamo ‘I Grandi gialli del calcio’, a cura di Francesco Ceniti). Inter-Fiorentina del 28 novembre, vent’anni e due giorni dopo la morte di Gratton. Il quale ha toccato la sponde nerazzurre dei Navigli prima di trasferirsi alla Lazio.

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