Alessia Fratarcangeli
La via probabilmente è quella giusta, il risultato invece è di quelli che fanno fischiare il pubblico. La sfida con il Sassuolo termina 1-1 e quel misero punto sta bene agli emiliani ma non ai padroni di casa. I neroverdi possono ritenersi soddisfatti perché sono cresciuti nella prestazione e affrontato a viso aperto un Napoli molto convinto dei propri mezzi e pronto a riscattarsi. Non è bastata però la stupenda rete di Lorenzo Insigne (la terza di questo campionato) a chiudere questo primo capitolo decisamente sottotono. Gli azzurri sembrano rinvigoriti rispetto alle ultime uscite: creano molte palle gol, ma Consigli è fin troppo in forma e annienta qualsiasi occasione azzurra. Più passano i minuti, più sembra che la porta sia stregata. La situazione non si scuote neanche quando entra Mertens e l’attacco napoletano accelera al massimo per portare a casa i tre punti. Il raddoppio non arriva e il calcio, si sa, è crudele: alla prima ottima occasione i neroverdi di Di Francesco agguantano il pareggio con un gran gol di Defrel e le convinzioni dei partenopei, che fino a quel momento avrebbero meritato di più, si sgretolano come un castello di carte.
Il match di ieri ha dimostrato che Sarri sta cercando di dare una scossa forte ai suoi giocatori, mettendosi alla ricerca di una cura a questo stato di transizione. La via della guarigione è intrapresa: ora bisognerà solo vedere se il tempo darà ragione al mister.