Guida al week-end, per non perdersi neanche un secondo del meglio che il calcio internazionale ha da offrire questa settimana. Ci attende un sabato da passare attaccati al televisore.
Partiamo, come sempre, dall’Inghilterra. In Premier League alle 13:30 di sabato va in scena la sfida per la testa della classifica: Manchester City-Chelsea. I padroni di casa a 30 punti, terzi in classifica a pari merito con il Liverpool secondo, gli ospiti a 31 punti, in testa in solitaria. Momento di forma pazzesco per la squadra allenata da Conte, che viene da una striscia di sette vittorie consecutive, diciannove gol fatti e solamente uno subito. Incredibile come ad inizio campionato si scommettesse sull’esonero del tecnico italiano, in grado di recuperare tutto lo svantaggio accumulato nelle prime giornate. Il Manchester City sembra essere uscito fuori dal primo momento di difficoltà della stagione: la qualificazione agli ottavi di Champions League ha liberato mentalmente gli uomini di Guardiola, che adesso possono pensare solamente al campionato. I citizens arrivano da due vittorie consecutive per 2-1. Soffrono molto, e quasi sempre subiscono gol, ma la qualità offensiva della squadra è seconda solamente a Barcellona e Real Madrid. Importante non perdere: per quanto tutti cerchino sempre la vittoria, la Premier League è un campionato dove nel giro di 3 punti si passa dalla prima alla quarta posizione. Anche un pareggio potrebbe essere essenziale per la vittoria del titolo.
Alle 16:15 ci spostiamo in Spagna, per la partita più attesa dell’anno: Barcellona-Real Madrid. Situazione molto simile a quella descritta precedentemente per City e Chelsea. Il Real Madrid, primo in classifica con 33 punti, non sa più perdere, e nonostante gli innumerevoli infortuni viene da sei vittorie consecutive. Peggio il Barcellona, che viene da due pareggi ma sopratutto da due prestazioni deludenti. La qualità dei catalani non si discute, ed è in partite importanti come questa che ci si può aspettare la prestazione perfetta da Messi e compagni. Con 27 Luis Enrique è secondo a pari merito con il Siviglia. Perdere significherebbe scendere a -9 dai blancos.