di Marco Marini
Una partita dal sapore particolare quella disputata il 5 maggio del 1974 allo stadio Comunale tra Torino e Lazio. Una gara storica. Prima del match le due squadre osservarono un minuto di silenzio in memoria delle vittime di Superga. Un ricordo tanto doveroso quanto sentito per omaggiare il Grande Toro dopo venticinque anni dalla tragedia aerea in cui perse la vita l’intera squadra granata. Era il 4 maggio 1949, infatti, quando l’aereo che riportava la squadra a casa, di ritorno da Lisbona dove aveva giocato un’amichevole contro il Benfica, si schiantò contro il muraglione del terrapieno posteriore della basilica di Superga. Nella stagione 1973/74, sia la Lazio che il Torino si trovavano nella parte alta della classifica, posizione attualmente troppo distante per entrambe le squadre.
I biancocelesti, primi, avevano l’occasione per mettere la parola fine al discorso scudetto, i granata per rimanere a ridosso della vetta. Il match, per Chinaglia e compagni, era il penultimo ostacolo verso lo scudetto ma anche il più ostico degli ultimi impegni che la formazione biancoceleste avrebbe dovuto affrontare. E così è stato. I ragazzi di Maestrelli uscirono dal campo sconfitti per 2-1. Protagonista della giornata, il granata Paolo Pulici, autore della doppietta intervallata dal gol del momentaneo pareggio firmato Giorgio Chinaglia. Due reti, di pregevole fattura, che spianarono la strada al centravanti verso la Nazionale in vista del Mondiale in Germania di quell’anno. Inoltre permisero al Torino di bloccare la capolista rimandando, così, il suo primo scudetto della storia. Appuntamento rinviato di una settimana, ovvero al 12 maggio in occasione di Lazio – Foggia, match vinto dalla formazione di Maestrelli per 1-0 che si laureò campione d’Italia con un turno di anticipo. Domenica prossima le due squadre si ritroveranno di fronte, ma questa volta con obiettivi decisamente diversi da quelli per i quali erano in corsa le due formazioni nel 74. Ad oggi, infatti, il Torino, con 32 punti all’attivo, si trova al dodicesimo posto. La Lazio, invece, a quota 37, è all’ottavo posto ad undici punti dalla quinta.