Giacomo Nannetti
È la notte perfetta per Massimiliano Allegri per scacciare via tutte le polemiche degli ultimi mesi sui casi Dybala, Lichtsteiner e Bonucci. Nella serata dell’esclusione del centrale della nazionale, il man of the match risulta essere proprio il tecnico bianconero che con due cambi azzeccatissimi mette a tacere tutti i critici e stende il Porto. Con le reti di Pjaca e Dani Alves, appena entrati, la Juve conquista una buona parte della qualificazione.
Nei primi minuti della gara è il Porto a sembrare più pimpante, anche se di occasioni vere e proprie non ce ne sono, e mai ci saranno per i Dragones. Dopo un quarto d’ora di studio degli avversari, la Juve inizia a prendere in mano il gioco, con un possesso di palla che al termine della gara sarà del 77%. È però grazie alla follia di Telles, che rimedia due gialli sciocchi in due minuti, che gli ospiti consolidano la loro superiorità. È un monologo bianconero per tutta la partita, anche se nella prima frazione di gioco di occasioni ce ne sono pochissime: soltanto Dybala allo scadere centra il palo con una gran conclusione dal limite. Nella ripresa il copione non cambia e dopo pochi secondi è sempre lo stesso Dybala a spaventare i portoghesi, con un gol che però viene giustamente annullato per un fuorigioco millimetrico. Allegri predica calma e pazienza, i suoi continuano a macinare gioco, e adesso anche occasioni. Poi la svolta: il tecnico toscano toglie uno spento Cuadrado e inserisce Pjaca. Trascorrono pochi minuti e i bianconeri passano in vantaggio proprio grazie al giovane croato, che dopo un triangolo, anche fortunoso, conclude con un rasoterra preciso. Lo show di Max continua: dopo il gol sostituisce Lichtsteiner con Dani Alves e il terzino brasiliano impiega appena un minuto per andare in gol e chiudere la pratica Porto. Nell’esultanza di Alves, con l’abbraccio a Lichsteiner, c’è lo spirito di una Juve che vuole essere protagonista anche in Europa. Madama avrebbe anche diverse occasioni per lo 0-3, ma va bene così. La Juve vince, anche Bonucci dalla tribuna esulta e adesso in vista del ritorno è tutto in discesa… poi con un Allegri così.