Manolas-Astori: una partita agli antipodi

Posted By on Mar 5, 2016 | 0 comments


di Gianluca Guarnieri 

Lo scorso anno giocavano insieme e per parecchio tempo hanno formato la coppia difensiva della Roma. Ora le loro strade si sono divise e stasera hanno rappresentato due opposti in maniera totale. Kostas Manolas e Davide Astori hanno vissuto una serata in maniera contraria e si è visto.

ManolasIl greco ha guidato in maniera perfetta la difesa giallorossa mettendo la museruola al tanto temuto Kalinich e chiudendo la strada ad elementi come Ilicic, Bernardeschi e tanti altri, dimostrando ancora una volta di essere elemento imprescindibile per il reparto arretrato di Spalletti, tanto da essere un uomo mercato nel prossimo futuro, con squadre inglesi , vedi Arsenal, particolarmente attente ed ingolosite.

Roma's Italian forward Stephan El Shaarawy (C) celebrates after scoring a goal during the Italian Serie A football match Roma vs Fiorentina at the Olympic Stadium in Rome on March 4, 2016. / AFP / FILIPPO MONTEFORTE (Photo credit should read FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images)

Discorso nettamente diverso per Astori; l’ex romanista ha profondamente deluso, annichilito dalle folate di Salah, Perotti ed El Sharaawy. Il difensore lombardo ha in particolare sofferto lo scatenato ex viola egiziano che lo stracciato in velocità spesso e volentieri, con Astori che ha ricordato il ersonaggio di Will Coyote, arrancante di fronte ad uno scatenato Beep Beep, veloce come il vento, il vento delle Piramide. Salah lo aveva già beffato al “Franchi” con il consueto goal dell’ex, ma oggi ha fatto molto di meglio, addirittura umiliandolo con una doppietta (e deviazione decisiva sul primo dei due centri) e lasciandolo costantemente indietro, come Usain Bolt dai blocchi di partenza o Flash, il supereroe sprint della Dc, non a caso giallorosso. Due gare in una completamente diverse. Succede.

Il greco muro ellenico, il viola divenuto friabile come una cialda. Una sfida in totale tinta giallorossa, con l’ex Olympiakos messo più in difficoltà dalla baruffa finale con il compagno di squadra Nainggolan che dagli attaccanti gigliati. Con Garcia erano una coppia centrale, lo scorso anno. Ora non più. Le cose cambiano velocemente nel calcio.

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