Amarcord: Udine e Totti Ritorno al Futuro

Posted By on Mar 11, 2016 | 0 comments


di Antonio Capotosto

 

Da Madrid a Udine. Dal tributo del Bernabeu al Friuli passando per la gioia della terza paternità. Totti torna, forse per l’ultima volta, dove inizio’ la scalata vera e propria. Il 26 aprile 1998 mentre Juventus-Inter era divorata dalle polemiche per il penalty non assegnato al Fenomeno, Francesco Totti mise a segno due reti: la decima e l’undicesima del suo torneo. Una doppietta particolare, perchè Totti, quel giorno, andò per la prima in doppia cifra nella classifica marcatori. Era la prima stagione di Zdenek Zeman a Trigoria, l’ultima invece di Alberto Zaccheroni (promotore in Italia del 3-4-3) sulla panchina dei friulani. Anche il capocannoniere Oliver Bierhoff regalizzo’ due gol, contribuendo al successo dell’Udinese: 4 a 2 il risultato finale e cosi’ il boemo incasso’ il primo poker –nelle gare di campionato- da tecnico giallorosso .

L’ultimo boccone amaro di quella stagione conclusa al quarto posto, a cinque punti di distanza dal tedesco e compagni. Zac, il bomber e Thomas Helveg salutarono quindi Udine con un terzo posto, ovvero il miglior piazzamento del club friulano nella massima serie (eguagliato quattordici anni piu’ tardi): nella stagione 1954-’55 si era classificato sulla piazza d’onore alle spalle del Milan, ma un illecito sportivo comporto’ la retrocessione diretta in B.

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