di Michele D’Alessio
15/03/2016
Ora è ufficiale: la partnership tra l’Inter e Pirelli continua. Il
sodalizio nato nel 1995 tra la società nerazzurra e la multinazionale
milanese degli pneumatici durerà almeno per altri cinque anni. Nelle
casse dell’Inter andranno circa 60 milioni di euro (la stessa cifra
che il Manchester United incassa da Chevrolet in una stagione…),
puro ossigeno per Thohir e Moratti, anche se questa somma è inferiore
rispetto a ciò che incassano ad esempio Juventus e Milan dai
rispettivi main sponsor.
Del resto, l’Inter dal 2011 è assente dal palcoscenico della Champions
League, quello che garantisce maggiore visibilità, quindi di fatto il
valore della sponsorizzazione non sarebbe potuto essere differente.
Anche se sono previsti dei bonus che possono portare la cifra a
raddoppiare se dovessero essere vinti importanti trofei.
Questo prolungamento del rapporto tra l’Inter e Pirelli ha messo tutti
d’accordo. Massimo Moratti, infatti, è stato decisivo nel convincere
Marco Tronchetti Provera a continuare ad investire nella
sponsorizzazione, anche perché ormai Pirelli è lo sponsor più longevo
della Serie A, e come ha detto l’a.d. interista Bolingbroke, “non è
soltanto una questione di soldi”.
Tutti contenti e soddisfatti insomma, anche se c’è da sottolineare
come il presidente Thoihr non sia riuscito ad attirare, magari dal
mercato asiatico, qualcuno che volesse legarsi all’Inter e andasse a
pagare di più di quanto farà Pirelli. Se, come già detto più volte dal
magnate indonesiamo, si vuole guardare ad oriente per ampliare gli
orizzonti commerciali, uno sponsor di matrice asiatica sarebbe stato
un buon punto di partenza.
A margine della conferenza stampa, sia Thoihr che Moratti hanno
blindato Mancini, affermando che anche in caso di non raggiungimento
del terzo posto, il tecnico jesino permarrà sulla panchina nerazzurra
anche nella prossima stagione.