Nicola Ciacciarelli Tutto è bene quel che finisce bene. Così verrebbe da commentare l’ennesimo 1-0 esterno della Juve. Novanta minuti duri, difficili, quelli di Cremona, conclusi con la vittoria di Madama che ha ora accorciato le distanza dalla vetta. I bianconeri hanno dovuto a fare a meno di diverse pedine importanti (Vlahovic, Di Maria e Pogba su tutti), ma solo questo non può bastare per giustificare una condotta di gara...
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Pasquale Pollio Toccava alla Salernitana aprire la seconda parte di questo anomalo campionato sfidando all’Arechi i Campioni d’Italia del Milan, per una gara con un alto coefficiente di difficolta. Nicola dovendo rinunciare agli infortunati Sepe, Mazzocchi e Gyomber ed allo squalificato Candreva decideva, confermando il 3-5-2, di mandare in campo la seguente formazione: Ochoa in porta; Lovato, Radovanovic e Fazio a...
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(di Giuseppe Porro) Sembra passato un secolo, invece sono passati appena una decina di giorni circa dall’epilogo di uno dei mondiali più anomali della storia del calcio. Il Natale non ha cancellato il fresco ricordo di questo chiacchieratissimo mondiale, che lascerà il segno come gli altri (ed in parte lo ha già fatto) per mille sfaccettature, dove poteva essere e non è stato. Partito con l’etichetta di più brutto poteva...
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(di Giuseppe Porro) Chissà cosa avrebbe detto Diego se fosse stato ancora vivo seduto in tribuna in Qatar a godersi la sua Argentina. Già perché Maradona era troppo legato alla sua Nazionale, tanto legato da regalargli una mano, la Mano de Dios immagine emblematica del mondiale 1986 ultimo vinto dalla selección albiceleste. Mexico 1986 a guidare la sua Argentina c’è uno straordinario calciatore, lui Don Diego. Diego Armando...
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di Giuseppe Vignola Il campionato del Mondo, oramai, è arrivato agli ottavi ma c’è qualcosa che non sta entusiasmando come al solito. Il Mondiale è una manifestazione che si aspetta per tanti anni e che significa, nel senso più stretto della parola, aggregazione. Le scene più belle sono quelle dei tifosi che, per un breve periodo, dimenticano il loro trasporto per il proprio club e si uniscono per la nazionale. La nostra...
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di Giuseppe Vignola Questo mondiale in Qatar non sta entusiasmando o stupendo, ma può, ancora, sorprendere. Solo perché sarà l’ultimo, probabilmente, di Messi e Cristiano Ronaldo questo campionato del mondo segna un’epoca. Entrambi hanno vinto almeno una volta le competizioni in cui hanno preso parte, tranne che il massimo trofeo con la propria nazionale. Questo 2022 è l’ultima occasione per la “pulga”di eguagliare Maradona....
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